Nel mese di dicembre, il 15, la nostra Milica Jokičević compirà 18 anni, entrando così, ufficialmente nell’età adulta.
La nostra associazione si occupa di lei da ben dodici anni, seguendola nello sviluppo fisico, culturale e spirituale.
Oggi Milica è una giovane donna che aspira all’indipendenza e all’autosufficienza. Ancora un anno per completare gli studi di pasticceria, ospite di una hraniteljska porodica, famiglia affidataria e poi via, il grande salto verso la propria vita.
Lunedì scorso abbiamo partecipato ad un incontro con i Servizi Sociali di Knić che ancora detengono la responsabilità di Milica, per concordare la chiusura del progetto “Carica Milica” ed iniziare a pensare ad una forma di sostegno che aiuti Milica nell’ingresso nel mondo del lavoro, nella società, nell’autonomia necessaria della vita quotidiana.
“Tanto è stato fatto per Milica, per questa bambina disagiata di Kosovo e Metohija, che alla fine è sbocciata come una preziosa orchidea – così Vladika Ilarion Lupulović – di questo bisogna ringraziare Dio, la Direttrice dei Servizi Sociali di Knić, Aleksandra Spasojević e tutto il suo team di lavoro, la nostra Associazione, le responsabili di progetto Silvia Battistini e Katarina Raković, i mediatori culturali, tutte le persone che in questi lunghi anni si sono presi cura di Milica, dimostrando amore ed interesse concreto. Adesso siamo vicini a voltare pagina, con la maggiore età bisognerà immaginare nuove forme di sostegno, nuovi obiettivi per continuare a coltivare la speranza di aver concesso un’opportunità concreta e praticabile con la convinzione che tutti noi, uniti, saremo in grado di offrire la giusta risposta”.
Nelle foto la nostra Milica insieme a Silvia Battistini, Katarina Raković, Angelina Jezdič e Mirko Vasić a Kragujevac


