Laur Murati, il ragazzo di sedici anni affetto da acondroplasia ed operato all’ospedale Vittore Buzzi (leggi qui la storia), è stato dimesso e si è trasferito nell’alloggio milanese che lo ospiterà per qualche mese.
L’intervento è perfettamente riuscito e adesso Laur deve sottoporsi a questa “terapia di crescita”. Ogni giorno, i supporti agganciati alle gambe “stirano” le ossa di 1,5 mm, per consentire sia la raddrizzatura che l’ulteriore crescita.
Il dolore è reso sopportabile dai tanti antidolorifici che prevede questa terapia, ma la volontà e l’ottimismo dello stesso Laur sono “farmaci essenziali".
Oggi ci ha dato un saggio della sua nuova sedia a rotelle, “la mia Ferrari” come scherzosamente la definisce e della sua gioia, quella d’essere riuscito a coronare un sogno, sognato con fatica.
La positività di Laur, ripaga tutti i volontari che si sono spesi per lui in questi due anni e valorizza sempre di più “Docs for KiM”, questo meraviglioso progetto nato nel segno solidale di amici fantastici, che oggi, con noi, gioiscono del risultato: Mirko Zdravković, Claudio Semeraro e Antonella Giorgioni; realizzato grazie a tutti i volontari sanitari che hanno accettato la sfida.
Un grazie speciale ad Adelina Hajro, super mediatrice culturale.