Con il taglio rituale della quercia, Badnjak, si sono aperte le celebrazioni della vigilia del Santo Natale al monastero di Visoki Dečani.
La simbologia affonda le radici nei tempi più antichi, nel bisogno dell’uomo di rinnovare un patto con la natura ed includere la natura nel disegno perfetto della creazione di Dio.
Alle prime luci dell’alba, i Padri Isaija e Tadej sono andati in montagna, nel bosco, a cercare la quercia, che in serata fornirà la legna ove cucinare il pasto della notte dei pastori, la notte della Vigilia.
Una volta scelto il badnjak, l'albero, l’offerta ancestrale di semi unita al pane e al vino, poi l’ascia.
Il rito rinnova il patto tra l'uomo e il Sacro, lo stupore della creatura per l'impareggiabile bellezza del creato, la consapevolezza di farne parte.
La discesa verso il monastero, i tropari della festa ed è iniziato il tempo della nascita del Cristo Salvatore.