È un certficato ma sembra un miracolo. Dopo un processo durato 16 anni e un tira e molla di altri 8 anni per attuare la sentenza, dopo solo 24 anni cumulati, un giudizio inequivocabile della Corte costituzionale, oggi è stato prodotto dal Catasto centrale del Kosovo a Pristina, il certificato catastale con tutti i beni di proprietà del monastero di Dečani, compresi i 24 ettari oggetto del contendere.
"Sulla base dell'estratto catastale possiamo confermare che la decisione della Corte Costituzionale del 2016 è stata eseguita e che il monastero è stato riconosciuto nel Catasto come proprietario dell'immobile precedentemente contestato", hanno affermato i funzionari kosovari.
La Diocesi di Raska-Prizren e il monastero di Dečani ringraziano in particolare la relatrice speciale Sig.ra Dora Bakoyanis e chiunque abbia contribuito alla risoluzione positiva di questa disputa di lunga data.
Pristina si è rifiutata di attuare questa decisione fino alla metà di marzo di quest'anno, quando, sotto la pressione della comunità internazionale, il primo ministro del Kosovo, in una riunione del gabinetto, ha chiesto all'agenzia catastale di rendere esecutivo un provvedimento ingiustamente bloccato.
Ci auguriamo di cuore che questo possa essere l’inizio di rapporti basati sul rispetto della legge, della propria identità, dei propri diritti e doveri, insomma l’inizio di una stagione nuova; noi non smetteremo di vigilare e raccontare.