La nostra Barbara Cassinari, volontaria in Kosovo e Metohija e maestra a Trieste, è stata invitata a parlare della sua esperienza alla XXI edizione del premio giornalistico internazionale Marco Luchetta, su un tema più che interessante: “Per fare un bambino ci vuole un buon libro”.
Annodando il vissuto in Kosovo e Metohija, fortemente voluto a scapito di “normali vacanze normalizzanti” con il quotidiano triestino, Barbara traccia linee guida che permettono un orientamento netto, autentico.
A fronte dei tanti che hanno provato un’esperienza per poi utilizzarla esclusivamente in chiave di ricordo, come fanno i reduci o di una narrazione autoreferenziale come fanno i volontari da salotto, Cassinari ci rammenta con chirurgica precisione il valore della concretezza che si misura, in mondo annoiato e disinteressato, nell’impegno quotidiano: “Quest’esperienza (quella fatta in Kosovo e Metohija) ha prodotto un agire”; e il bisogno di un mezzo di scambio per incontrarsi: “La relazione che abbiamo costruito ha necessità di un mezzo e quel mezzo è il libro, la storia”.
Interessante tutto l’intervento che riportiamo in forma integrale (clicca qui ), Barbara interviene ai minuti:
29:00 - 40:00
45: 40 - 49:45
53:44 – 54:35