L’acqua bene comune e diritto fondamentale della persona ma spesso, la realtá è un’altra. Basta un’ora di aereo da Roma per scoprire che nella civilissima Europa, tutto questo non è scontato. In Kosovo e Metochia, l’acqua resta ancora un miraggio, in alcuni casi un privilegio, in altri ancora, uno strumento di lotta politica. Nel Kosovo indipendente, costruito sulle macerie di una guerra umanitaria, le comunità serbe, vittime di un apartheid intollerabile, non possono contare quasi mai su un regolare approvvigionamento idrico. La storia di Zvezdan Arsic ci ha colpito. Lo abbiamo conosciuto questa estate, quando abbiamo visitato la sua casa, in un villaggio del Kosovo e Metochia. Zvezdan non poteva nemmeno annaffiare il suo orto, unica fonte di sostentamento, perché gli avevano chiuso l’acqua! Come lui, ce ne sono tanti altri, i motivi sono i piu’ diversi...
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