Dopo una fulminante malattia, si &egrave; spenta a Cesena, circondata dall&rsquo;affetto dei propri cari Antonella Giorgioni. Antonella &egrave; stata una nostra grande amica, si potrebbe dire di lei che &egrave; stata un punto di riferimento per tutti gli italiani che hanno frequentato il Kosovo.
Romagnola verace, imprenditrice e ristoratrice, &egrave; stata la proprietaria del ristorante italiano pi&ugrave; antico di Pristina, &ldquo;Al Passatore&rdquo;. 
	Sempre pronta a supportare qualsiasi iniziativa solidale, ci &egrave; stata a fianco in moltissimi progetti ed impegni, sempre aperta al dialogo, alla pacificazione, all&rsquo;incontro, al sorriso. 
	Amici di Dečani si propone di ricordarla adeguatamente al pi&ugrave; presto, magari legando il suo nome ad una delle iniziative solidali rivolte ai giovani che tanto amava. 
	Il Presidente Rumiz, il Vice Presidente e Igumeno del Monastero di Dečani, Padre Sava, e tutti noi, ci stringiamo attorno al dolore della famiglia, porgendo le nostre pi&ugrave; sentite condoglianze.

Ciao Antonella

Fino al 2 luglio, &ldquo;ILT &ndash; Illumina le Tenebre&rdquo; la mostra fotografica di Federica Troisi e Giovanni Lindo Ferretti, potr&agrave; ammirarsi nella splendida cornice di Villa Spinola a Bussolengo, ma si stanno gi&agrave; scaldando i motori per trasferirla in &ldquo;laguna&rdquo;.
Come da programma, da sabato 8 a domenica 30 luglio, la mostra trover&agrave; casa a Venezia, presso Laguna Libre, Fondamenta Cannaregio, 969, a pochi passi dal famoso ponte delle Guglie. 
	Questo locale divenuto punto di riferimento della vita culturale della citt&agrave;, trova sede all&#39;interno di palazzo Surian Bellotto, antica ambasciata francese nella Serenissima. 
	&ldquo;E&rsquo; un privilegio &ndash; ci racconta la nostra Silvia Battistini, storica dell&rsquo;arte e volontaria in tanti progetti dell&rsquo;associazione - poter esporre nelle stesse sale che a met&agrave; &#39;700 ospitarono Jean Jacques Rousseau che tra il 1743 e 1744, fu a servizio presso il conte Montaigu, ambasciatore francese nella Repubblica di Venezia dimorando proprio a palazzo Surian Bellotto.&rdquo; 
	&ldquo;La residenza che un tempo fu patrizia - ci spiega Calogero Lo Giudice, uno dei titolari di Laguna Libre - oggi &egrave; stata trasformata grazie a un vero progetto di rigenerazione urbana per la nostra citt&agrave;, in una piattaforma per diverse attivit&agrave; culturali: proponiamo concerti, presentazioni di libri, dibattiti culturali, mostre, corsi e workshop, senza mai trascurare una ristorazione di qualit&agrave;, sempre attenta al territorio e alle tradizioni gastronomiche&rdquo;. 
	Tante suggestioni e la tentazione d&rsquo;esserci assolutamente, sabato 8 luglio alle 18.00, il vernissage.

Seconda tappa Venezia

Sfida il caldo record l&rsquo;esposizione di &ldquo;ILT &ndash; Illumina le Tenebre&rdquo; a Villa Spinola a Bussolengo. La mostra ha ricevuto tanti consensi da parte di un pubblico attento e un ospite d&rsquo;eccezione l&rsquo;ha visitata in un tour privato, il nostro amico e socio fondatore Vittorio Sgarbi.
&ldquo;E&rsquo; un lavoro interessante &ndash; ci ha confidato Vittorio &ndash; che racconta la condizione di chi &egrave; emarginato solamente per affermare la propria identit&agrave;, rispettando tutti. Il paradosso del terzo millennio. Le enclavi, i meravigliosi monasteri del Kosovo, che mi hanno visto protagonista nel 2004 per inserirli nella lista dei patrimoni mondiali dell&rsquo;umanit&agrave;, sono testimonianze vive di un&rsquo;Europa cristiana che non si vuole omologare, che nella povert&agrave; e nel bisogno, rappresenta la vera&nbsp;ricchezza del nostro continente. Una dimensione spirituale contro una visione mercantile, bravi Troisi e Ferretti, proprio un bel lavoro.&rdquo;

Sgarbi a ILT

Freschissimo di stampa, per i tipi di Geopoetika, la raccolta di racconti dell&rsquo;apprezzato scrittore toscano Sandro Veronesi, &ldquo;Proročanstvo i druge priče&rdquo; (Profezia e altri racconti &ndash; in italiano, titolo originale, Baci scagliati altrove).
Sin qui niente di rilevante, se non il piacere che un brillante autore italiano venga tradotto in serbo, ma proprio nella traduzione c&rsquo;&egrave; il nostro pi&ugrave; lieto interesse. 
	La traduttrice del bel testo di Veronesi &egrave; la nostra Jasmina Andonović. 
	Jasmina, belgradese, architetto di formazione e linguista per vocazione e scelta, lavora stabilmente da due anni per la nostra associazione come mediatrice culturale. 
	Ha curato la mostra di Du&scaron;an Rajsić a Velika Hoča, redigendone il catalogo, ha partecipato con grande impegno e amore a diversi progetti della nostra associazione come Maggio di Metohija, Carica Milica, GiocaHoča e proprio in questi giorni &egrave; impegnata come curatrice, nella promozione italiana di &ldquo;ILT &ndash; Illumina le Tenebre&rdquo; di Federica Troisi e Giovanni Lindo Ferretti, oltre ad averne tradotto i testi in serbo. 
	&ldquo;E&rsquo; stato un privilegio poter tradurre Veronesi &ndash; ci racconta Jasmina &ndash; come aprire una finestra su una sensibilit&agrave; italiana non molto conosciuta in Serbia&rdquo;.
Una piccola nota di colore, oltre alla traduzione, Jasmina Andonović, ha contribuito alla pubblicazione del testo di Veronesi, regalando una propria foto, quella d&rsquo;un campo da tennis abbandonato,&nbsp;ubicato a Vrnjacka banja, quale copertina del volume.
Architetto, traduttrice, fotografa, complimenti Jasmina, siamo certi che il futuro ti regaler&agrave; tante soddisfazioni, Amici di Dečani, te le augura di cuore.

Čestitam Jasmina

&ldquo;Siamo felici di poter ospitare la prima nazionale di questa mostra &ndash; ha esordito il Sindaco di Bussolengo, Paola Boscaini &ndash; dopo che ci siamo resi conto, di persona, visitando il Kosovo e Metohija, di quali siano le condizioni in cui sono costrette a vivere le minoranze serbe&rdquo; e certamente non sono state parole di circostanza ma un generoso riconoscimento ad un&rsquo;umanit&agrave; sofferente.
Cos&igrave; &egrave; stata inaugurata ILT &ndash; Illumina le Tenebre a Villa Spinola, un meraviglioso edificio quattrocentesco che ha perfettamente integrato i ritratti di Federica Troisi e la suggestione musicale di Giovanni Lindo Ferretti. 
	Un pubblico attento e numeroso, ha partecipato con apprezzamento e gratitudine al lavoro della fotografa reggiana. 
	Il saluto della Provincia di Verona &egrave; stato trasmesso in rappresentanza del Presidente, dal Consigliere Ilaria Cervato, che ha sottolineato il valore della solidariet&agrave; e la necessit&agrave; di comprensione di fenomeni che troppo spesso vengono frettolosamente archiviati in un colpevole dimenticatoio. 
	&ldquo;E&rsquo; un lavoro importante, come tutti gli elaborati che hanno l&rsquo;ambizione di parlare al cuore degli uomini&rdquo; ha precisato Alberto Prina, direttore del Festival internazionale della fotografia etica, che ospiter&agrave; &ldquo;Illumina le Tenebre&rdquo; nell&rsquo;edizione lodigiana di ottobre. 
	&ldquo;Siamo chiamati a governare la complessit&agrave;, a sostenere sfide inedite per un genere umano annoiato e incline alla rassegnazione &ndash; ha spiegato Giovanni Lindo Ferretti &ndash; E&rsquo; un percorso difficile che ciascuno di noi &egrave; chiamato a compiere per rendere testimonianza della bellezza ed unicit&agrave; della vita&rdquo;. 
	&ldquo;Tutto quello che &egrave; stato realizzato con questa mostra e attraverso questa esperienza &ndash; ha sottolineato Federica Troisi, autrice delle foto &ndash; sarebbe niente se non si traducesse in un gesto concreto di attenzione, di solidariet&agrave; con la popolazione di Velika Hoča e dell&rsquo;intero Kosovo e Metohija. Il mondo li chiama &ldquo;ultimi&rdquo;, nella mia esperienza solo da questi &ldquo;cosiddetti ultimi&rdquo; possiamo apprendere il mistero dell&rsquo;eticit&agrave; dell&rsquo;esistenza&rdquo;.
Dalle parole alle sensazioni &egrave; stato lo spazio d&rsquo;un passaggio, quello dal suggestivo cortile di Villa Spinola, al salone dove &egrave; stata meravigliosamente allestita la mostra. 
	I ritratti di grande formato, portano nuovamente all&rsquo;attenzione, un&rsquo;umanit&agrave; &ldquo;taciuta&rdquo;, confinata in una enclave, esclusa dalla storia, ignorata dalla cronaca. 
	La suite musicale, appositamente composta da Giovanni Lindo Ferretti, precisa l&rsquo;impatto emozionale che volti e candele trasmettono autonomamente, attraverso armonie meticce di suoni elettronici e sussurri di gente dell&rsquo;enclave. 
	Il pubblico numeroso ha partecipato con emozione e commozione, a questo percorso, un cammino autentico verso il cuore dell&rsquo;Europa orientale.
La mostra sar&agrave; visitabile a Bussolengo (Vr) sino al 2 luglio, per qualsiasi informazione rimane a disposizione il sito www.illuminaletenebre.com

Finalmente la mostra

Il clima &egrave; quello delle grandi occasioni, per la prima nazionale di ILT Illumina le Tenebre. Il progetto di Federica Troisi e Giovanni Lindo Ferretti, partito quasi un anno fa sta per giungere al traguardo pi&ugrave; importante, quello dell&rsquo;esposizione, della condivisione con il pubblico.
Sabato 17 giugno alle 19.00, presso Villa Spinola, via Citella 50, a Bussolengo, si terr&agrave; la prima nazionale della mostra fotografica. 
	La sede prestigiosa sar&agrave; quella di Villa Spinola, un magnifico edificio del XIV secolo che adagiato su una delle colline dell&rsquo;Adige, domina il magnifico panorama della Valpolicella. 
	&ldquo;Per la nostra comunit&agrave; &egrave; un&rsquo;occasione speciale &ndash; ci racconta Paola Boscaini, sindaco di Bussolengo &ndash; i rapporti tra la nostra citt&agrave; e il Kosovo e Metohija sono ormai consolidati, tanti ragazzi hanno partecipato ai campi estivi per i giovani delle enclavi, imprenditori affermati del nostro territorio hanno sostenuto progetti solidali, lo scambio culturale con il Monastero di Dečani &egrave; certamente fecondo. Trovarsi tutti insieme, in un appuntamento cos&igrave; importante, avendo&nbsp;il piacere di essere i primi ad ospitare la mostra, credo sia il coronamento di questo rapporto speciale che la nostra citt&agrave; ha stabilito con il Kosovo e Metohija e un augurio a porci obiettivi sempre pi&ugrave; importanti&rdquo;.

A Bussolengo

Poteva essere semplicemente la presentazione di un libro, di un progetto, di una storia, si &egrave; trasformata in una emozione assoluta che ha rapito i cuori di chi ha avuto la fortuna di partecipare. La sala Granata della Biblioteca civica di Lodi, stipata all&rsquo;inverosimile, le immagini sul maxi schermo che hanno anticipato quelle della mostra, la disamina attenta di Alessandro Gori che oltre a curare la prefazione del volume, ha condotto per mano i presenti nell&rsquo;intricato labirinto dei Balcani.
Federica Troisi e Giovanni Lindo Ferretti strepitosi, hanno colorato visioni dell&rsquo;anima, restituendo insieme alla parola emozionata, lo spessore di un sentimento, il valore della speranza per le enclavi serbe di Kosovo e Metohija e con loro, l&rsquo;umanit&agrave; intera. 
	Zorica Jokisimović, con la sua voce e il suo violino, a questa serata memorabile ha dato le note.
Subito dopo la presentazione un centinaio di persone hanno visitato la Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri, nella notte rischiarata dalla luna.
Peccato non esserci stati e sabato sera, alle 19.00, la prima nazionale della mostra a Villa Spinola, a Bussolengo.

Presentazione ILT 

&ldquo;Amo le idee che si trasformano in azione&rdquo; &egrave; tra i versi pi&ugrave; belli e forti che ci ha lasciato il Poeta, una sorta di eredit&agrave; spirituale che deve trasmettersi, non vane chiacchiere, fumosi discorsi sul bene universale, parole vuote che di solito circumnavigano il nulla, ma azioni concrete, in cui le idee trovano il completamento finale.
Sabato 10 giugno alle ore 21.00 presso la sala Granata della biblioteca civica di Lodi (via Solferino 72), presenteremo un&rsquo;azione concreta: &ldquo;Illumina le Tenebre&rdquo;, un progetto solidale, una mostra fotografica che girer&agrave; l&rsquo;Italia e la Serbia, cercando di spiegare le condizioni delle enclavi serbe in Kosovo e Metohija. 
	Saranno presenti all&rsquo;incontro gli autori del libro e della mostra, Federica Troisi e Giovanni Lindo Ferretti, il giornalista Alessandro Gori che ne ha curato la prefazione e una rappresentanza del monastero serbo ortodosso di Visoki Dečani. 
	Sar&agrave; possibile acquistare il nuovo libro &ldquo;Illumina le Tenebre, desideri complessi di un&rsquo;Europa taciuta&rdquo; (Duuscia edizioni &ndash; 216 pag. &ndash; 15 euro &ndash; ISBN 978-86-921139-0-1) e al termine dell&rsquo;incontro ci sar&agrave; una visita guidata alla &ldquo;Cattedrale Vegetale&rdquo; di Giuliano Mauri dove si esibir&agrave; l&rsquo;artista serba Zorica Joksimovic.
Visitate&nbsp;il sito www.illuminaletenebre.com
Vi attendiamo in tanti.
Calendario degli eventi:
Lodi - 10 giugno 2017 &ndash; Biblioteca civica - presentazione nazionale del progetto.
Mostre: 
	Bussolengo - 17 giugno - 1 luglio 2017 - Villa Spinola. 
	Venezia - 8 - 30 luglio 2017 - Laguna Libre. 
	Bologna - 1 - 27 agosto 2017 - Museo internazionale della Musica. 
	Trieste - 2 - 17 settembre 2017 - Magazzino delle Idee. 
	Settimo Torinese - 21 settembre - 1 ottobre 2017 - Biblioteca civica Archimede. 
	Lodi - 7 - 29 ottobre 2017 - VIII Festival della fotografia etica. 
	Novi Sad -&nbsp; 11 - 26 novembre 2017 - Castello Eđ&scaron;eg / Egys&eacute;g. 
	Ni&scaron; - 15 - 24 dicembre 2017 - Salone della Fortezza. 
	Belgrado - 28 dicembre 2017 - 15 gennaio 2018 - Museo Etnografico.

Notizie