Ieri, 10 settembre 2013, siamo stati testimoni, di un ulteriore atto vandalico, perpetrato ai danni del Monastero di Sveti Spas a Prizren.
Il Monastero di Sveti Spas, sorge in un invidiabile posizione, essendo adagiato sulla collina che domina l’intera città. Un ripido sentiero conduce i visitatori, sino a questo suggestivo luogo, da dove si può ammirare un bellissimo paesaggio, della città multietnica, specialmente al tramonto.
Accompagnando un gruppo di quindici viaggiatori italiani, abbiamo avuto la sgradevole sorpresa, di trovare il luogo violato.
Attraverso una scala di fortuna, i vandali hanno scavalcato la recinzione esterna e il filo spinato, penetrando all’interno del Monastero.
Hanno cercato di rubare i nuovi lampioni donati per illuminare e mettere in sicurezza il luogo. Dei tre presenti, ne è stato trafugato uno, mentre gli altri due, sono stati abbandonati vicino alla recinzione.
I ladri sono riusciti a rubare anche il nuovo cancello, che avrebbe consentito una maggiore sicurezza e che attendeva per giovedì, l’installatore, per la messa in opera.
Oltre al furto, hanno vandalizzato la struttura, rompendo le serrature e spaccando le finestre dell’Abside.
Abbiamo subito avvertito la Kosovo Police, che è prontamente intervenuta, con un sopralluogo tecnico, raccogliendo la nostra denuncia e dando il via alle indagini.
Un episodio di vandalismo può accadere ovunque, ma quando questo avviene a Prizren, nella medesima città che nel 2004 vide l’incendio e il saccheggio della chiesa della Bogorodica Lievijska, la soglia d’attenzione sull’accaduto deve restare massima.
Ci è sembrato opportuno quindi darne notizia sul nostro sito, visto il particolare affetto che i visitatori italiani riservano a questo luogo.