“Siamo felici di poter ospitare la prima nazionale di questa mostra – ha esordito il Sindaco di Bussolengo, Paola Boscaini – dopo che ci siamo resi conto, di persona, visitando il Kosovo e Metohija, di quali siano le condizioni in cui sono costrette a vivere le minoranze serbe” e certamente non sono state parole di circostanza ma un generoso riconoscimento ad un’umanità sofferente.
Così è stata inaugurata ILT – Illumina le Tenebre a Villa Spinola, un meraviglioso edificio quattrocentesco che ha perfettamente integrato i ritratti di Federica Troisi e la suggestione musicale di Giovanni Lindo Ferretti.
Un pubblico attento e numeroso, ha partecipato con apprezzamento e gratitudine al lavoro della fotografa reggiana.
Il saluto della Provincia di Verona è stato trasmesso in rappresentanza del Presidente, dal Consigliere Ilaria Cervato, che ha sottolineato il valore della solidarietà e la necessità di comprensione di fenomeni che troppo spesso vengono frettolosamente archiviati in un colpevole dimenticatoio.
“E’ un lavoro importante, come tutti gli elaborati che hanno l’ambizione di parlare al cuore degli uomini” ha precisato Alberto Prina, direttore del Festival internazionale della fotografia etica, che ospiterà “Illumina le Tenebre” nell’edizione lodigiana di ottobre.
“Siamo chiamati a governare la complessità, a sostenere sfide inedite per un genere umano annoiato e incline alla rassegnazione – ha spiegato Giovanni Lindo Ferretti – E’ un percorso difficile che ciascuno di noi è chiamato a compiere per rendere testimonianza della bellezza ed unicità della vita”.
“Tutto quello che è stato realizzato con questa mostra e attraverso questa esperienza – ha sottolineato Federica Troisi, autrice delle foto – sarebbe niente se non si traducesse in un gesto concreto di attenzione, di solidarietà con la popolazione di Velika Hoča e dell’intero Kosovo e Metohija. Il mondo li chiama “ultimi”, nella mia esperienza solo da questi “cosiddetti ultimi” possiamo apprendere il mistero dell’eticità dell’esistenza”.
Dalle parole alle sensazioni è stato lo spazio d’un passaggio, quello dal suggestivo cortile di Villa Spinola, al salone dove è stata meravigliosamente allestita la mostra.
I ritratti di grande formato, portano nuovamente all’attenzione, un’umanità “taciuta”, confinata in una enclave, esclusa dalla storia, ignorata dalla cronaca.
La suite musicale, appositamente composta da Giovanni Lindo Ferretti, precisa l’impatto emozionale che volti e candele trasmettono autonomamente, attraverso armonie meticce di suoni elettronici e sussurri di gente dell’enclave.
Il pubblico numeroso ha partecipato con emozione e commozione, a questo percorso, un cammino autentico verso il cuore dell’Europa orientale.
La mostra sarà visitabile a Bussolengo (Vr) sino al 2 luglio, per qualsiasi informazione rimane a disposizione il sito www.illuminaletenebre.com