Si chiiama “Dobro”, cioè Buono, il falco che Padre Isaija tiene ben saldo nel suo guantone, mentre la compagna “Dobrila”, rimane nella voliera. Sono una coppia di falchi cacciatori, addestrati a tener lontano dalla Chiesa del Monastero, le infestanti colonie di piccioni.
“Per secoli nel nostro Monastero – ci racconta Padre Isaija – si sono allevati i falchi da caccia, i monaci li allevavano e istruivano per farne dono al Sultano ottomano, che in cambio garantiva alla comunità monastica, protezione dai soprusi dei signorotti locali”.
“Sono bestie intelligenti, hanno una vista acuta, riescono a individuare una preda anche a due chilometri di distanza o volando a 50 metri da terra”.
Anche noi diamo il benvenuto a Dobro e Dobrila e ci auguriamo che facciano al meglio il loro lavoro, preservando la bellezza e integrità della Chiesa dell’Ascensione di Cristo del Monastero di Dečani.
Nelle foto Padre Isaija, il nostro caro amico Dario Dilillo e il falco Dobro