Pian piano si svuotano i magazzini occupati con i carichi dei Trasporti Solidali. Decine di famiglie vengono sostenute sia con il cibo che con il vestiario, che con gli articoli casalinghi e sanitari.
Ancora oggi in Kosovo, non è raro incontrare case prive di servi igienici e condizioni inabitabili.
Tutto il materiale medico, trova la naturale collocazione presso ospedali e ambulatori, nelle foto lo scarico a Silovo.
Il lavoro del Monastero di Decani, coordinato nel supporto umanitario da Padre Isaija e Padre Petar, prova a dare una risposta concreta alle esigenze delle persone in difficoltà.
In un breve bilancio, si sono quasi esaurite le scorte alimentari mentre abbiamo un buon numero di capi di abbigliamento.
Tra poco dovremo iniziare a pensare a un Trasporto Solidale 3.0, da effettuare con la bella stagione, definendo in maniera più razionale gli articoli da caricare.